L’unicità della Musica Tedesca
Relatrice: Marisa Franceschi
Martedì 22 marzo, ore 17.00 in presenza e via Zoom (prenotazione obbligatoria a padova@icit.it)
Lo stretto rapporto tra la musica e la letteratura degli ultimi anni dell’Ottocento e del primo Novecento
Tra i giovani letterati votati all’antinaturalismo e all’estetismo spiccava la figura di Hugo von Hofmannsthal, che collaborò con Richard Strauss, ma anche altri furono i letterati prediletti dai musicisti dell’epoca, come Richard Dehmel, Maurice Maeterlinck e Stefan George, il cui culto per la bellezza investiva ogni aspetto della sua attività. Di lui nel 1895 uscivano “I libri dei canti pastorali e delle laudi, delle leggende e dei canti e dei giardini pensili” da cui Schoenberg trarrà nell’op. 15 molti stimoli per una raffinata sintassi musicale e una pari ricercatezza timbrica.
Altrettanto importante per i musicisti della seconda scuola viennese fu Reiner Maria Rilke proveniente dalla zona di confine della germanità, da quella Praga dove si respirava un’incerta e sofferta convivenza tra tedeschi e slavi.